conservatorio bologna
conservatorio milano

ATTIVITÀ | EVENTI | SENTIRANNO LAGGIÙ COME SI SUONA L'ORGANO


SENTIRANNO LAGGIU' COME SI SUONA L'ORGANO
GIORNATA DI STUDI E MUSICA SU MARCO ENRICO BOSSI

GIOVEDI' 7 APRILE 2016
CONSERVATORIO DI MUSICA "G. VERDI" DI MILANO  -  DUOMO DI MILANO

Un legame musicale di secoli unisce il Conservatorio di Milano e il Duomo. Un rapporto fatto di continui e fruttuosi scambi musicali, di musicisti attivi sotto le volte della cattedrale, di repertori, di scuole, di saperi, di biblioteche musicali, di esperienze condivise, di note quadrate ed ellittiche, di parola cantata e di suoni, di concorsi, di celebrazioni liturgiche e non, di concerti.
Non mancano neppure qualifiche “incrociate”, ovvero Direttore di Conservatorio e Direttore della Cappella musicale del Duomo ad un tempo, e di docenti organisti. Incarichi antichi, già presenti al tempo della fondazione della Cappella musicale del Duomo (1402), con il suo maestro più illustre, Franchino Gaffurio da Lodi (1451-1522), che operò in cattedrale per quasi quarant’anni nella doppia veste di docente (Lector) del Gymnasium Mediolanense e di Maestro di cappella.

La musica sacra è sempre stata, fin dalla fondazione del Conservatorio, nel 1808, un punto di riferimento importante nella didattica musicale teorico-strumentale e vocale, e negli ultimi duecento anni il Conservatorio ha fornito alla Cattedrale un sicuro contributo professionale per il servizio musicale della Cappella dei musici, il più antico istituto di cultura della città di Milano.
Proprio nel segno di questa identità culturale didattica, liturgico-musicale e artistica, percorsa da sempre con intraprendenza, coraggio e capacità tra cattedra e cantoria, si allinea la tavola rotonda in Conservatorio e il concerto in Duomo dedicati interamente a Marco Enrico Bossi (1861-1925).
Bossi fu dapprima studente al Conservatorio di Milano, e divenne Maestro di Cappella (Duomo di Como), concertista d’organo, collaudatore di nuovi strumenti, compositore, nonché docente e direttore di Conservatori italiani (Venezia, Bologna, Roma).
Concertista, compositore, docente, Bossi esprime al meglio la professione artistica e didattica del musicista moderno. Per Giuseppe Verdi egli era il primo organista d’Italia, per Giacomo Puccini il virtuoso senza paragoni.

«Sentiranno laggiù come si suona l’organo», è questo l’augurio scritto di getto dal grande operista in previsione della tournée concertistica di Bossi negli Stati Uniti. Ed è questo anche il titolo della prima pubblicazione del Centro Studi Tomo Quarto, recente espressione nata dai Conservatori di Milano e di Bologna, proprio per la Musica sacra. Il volume raccoglie ottantanove lettere ricevute da Marco Enrico Bossi (1861-1925) durante tutta la sua carriera. Un fondo epistolare che lo stesso compositore ha gelosamente conservato in un album, per segnare le tappe e alimentare ricordi decisivi del suo itinerario d’arte  musicale.

Patrocini & Partner

Logo_Cariplo thumbP thumbP thumbP