MASTER DI 1. LIVELLO IN GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLE FONTI MUSICALI STORICHE
Il piano didattico del Master prevede materie teorico-pratiche legate alla musicologia e alla prassi esecutiva, oltre all’insegnamento dell’Archivistica musicale, della Filologia musicale, della Catalogazione musicale, del Diritto e dell’Informatica, della trattazione degli aspetti organizzativi ed economici connessi alla digitalizzazione ed alla fruizione dei documenti.
Discipline.
- Teoria musicale e Contrappunto storico
- Filologia musicale
- Bibliografia musicale
- Storia della musica
- Storia delle fonti musicali
- Esegesi e filologia della prassi esecutiva
- Esecuzione storicamente informata
- Catalogazione musicale delle fonti storiche
- Archivistica musicale
- Teoria dell’armonia e analisi
- Lingua latina
- Aspetti legislativi ed economici connessi alla riproduzione digitale dei documenti
- Forme e generi musicali
- Lingua inglese / tedesca (a scelta)
- Metodologia e nuovi strumenti della ricerca bibliografica
- Storia e Storiografia della Musica
- Storia delle Fonti musicali manoscritte e a stampa
- Organizzazione e problemi della registrazione audio-video
- Trascrizione al computer ed edizione delle fonti musicali
- Tirocini di catalogazione e di archivistica
Docenti.
I docenti del Master sono tutti insegnanti di chiara fama e specialisti riconosciuti della materia.
In ordine alfabetico:
Conservatorio Milano
Nato nel 1946, ha conseguito i diplomi di Musica corale e direzione di coro, di Organo e composizione organistica e la Laurea in Musicologia presso l’Università degli studi di Pavia. Si è perfezionato in direzione di coro con Roberto Goitre, Marcel Couraud e Istvan Parkai.
Direttore del «Coro da camera della RAI» di Roma (dal 1989 al 1994, anno di chiusura del complesso), del Coro sinfonico della RAI di Torino (1994-1995), è attualmente direttore artistico e musicale dei gruppi vocali e strumentali «I Solisti del madrigale» e «Nova ars cantandi», formati da cantanti e strumentisti professionisti, alla guida dei quali svolge una intensa attività concertistica e discografica.
Il repertorio corale eseguito è vastissimo e spazia dalla polifonia medievale e rinascimentale alle grandi opere vocali-strumentali come il Vespro della Beata Vergine e la Selva morale e spirituale di Monteverdi, la Messa in B minore di Bach, lo Stabat Mater di Cafaro, i Responsori della Settimana santa di Durante, il Gloria e i Salmi di Vivaldi, il Requiem di Mozart, il Requiem di Salieri, lo Stabat Mater e la Creazione di Haydn, lo Stabat Mater e la Petite Messe solemnelle di Rossini, la Sinfonia n. 9 «Corale» di Beethoven, la Messa di Requiem di Verdi,lo Stabat Mater di Dvorak, la Messa in F minore di Bruckner, Daphnis et Cloé di Ravel, i Carmina Burana di Orff. Ha inciso dischi per la Antes-Concerto, la Nuova Era, la Sarx, la Stradivarius e la Tactus.
Docente di «Paleografia musicale» presso il Conservatorio di musica «Giuseppe Verdi» di Milano è membro del Comitato scientifico per l’Edizione nazionale delle Opere di «Carlo Gesualdo di Venosa» e direttore artistico dei Concorsi internazionali di canto corale di Riva del Garda (Trento) e di Quartiano (Lodi). Dal 1999 al 2003 ha insegnato «Storia della musica medievale», «Storia della musica rinascimentale e barocca», «Semiografia e semiologia musicale» presso la Facoltà di Scienze dell'educazione dell'Università degli studi di Trieste (sede di Portogruaro). Dal 1981 al 2004 è stato direttore de «La Cartellina», rivista di «musica corale e didattica» fondata da Roberto Goitre.
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Università di Rouen
Né en 1962 à Conegliano (Trévise, Italie).
Maître de conférences à l’Université de Rouen depuis 2009 (Département de Musicologie). Il a étudié à l’université de Bologne, où il a obtenu une laurea en Disciplines des arts, de la musique et du spectacle (1989) et un doctorat en musicologie (1996).
Spécialiste de l’opéra français et italien aux XVIIe et XVIIIe siècles, et de l’imprimerie musicale au XVIe siècle, il a publié un livre sur les Armide de Lully et de Gluck, et plusieurs articles dans des revues scientifiques, actes de colloque, et encyclopédies.
Responsable scientifique du “Civico Museo Bibliografico Musicale” de Bologne (1995-2005), il a effectué la sélection des œuvres exposées dans le musée de la musique de cette ville (2004).
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Lelio Camilleri è docente di Composizione Musicale Elettroacustica al Conservatorio di Musica G.B. Martini di Bologna. Insegna, inoltre, nel Master in Multimedia dell’Università di Firenze.
E' autore di lavori elettronici e strumentali eseguiti in Europa Nord America, Sudamerica, Australia, Nuova Zelanda, alcuni commissionati da importanti Istituzioni concertistiche. Alcuni di essi hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e nazionali e sono pubblicati in CD.
Ha, inoltre, realizzato la progettazione sonora e le musiche per l’ installazione multimediale interattiva permanente POINT AT della Sala di Lorenzo, Palazzo Medici Riccardi, Firenze e per l’allestimento dell’esposizione la Meraviglia di Luca Giordano. Il suo lavoro di ricerca riguarda l’analisi della musica elettroacustica, la comunicazione sonora nei contesti multimediali e l’audiovisione.
Ha presentato le sue ricerche in conferenze, seminari, e pubblicazioni nazionali e internazionali.
Nel 2005 ha pubblicato il libro sulla comunicazione sonora Il Peso del Suono, edito da Apogeo.
Università di Bologna-Ravenna
Laurea in Lettere Classiche (con tesi in Storia della Musica), Università di Bologna. Perfezionamento in Musicologia, Università di Bologna. Dottorato di Ricerca In Musicologia, Università di Bologna. Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC). Diploma in Archivistica Paleografia e Diplomatica, Archivio di stato di Modena. Diploma di Bibliotecario Musicale, Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC). 19 corsi - convegni MIBAC per: bibliotecari musicali e/o catalogatori musicali; conservazione e restauro; gestione e valorizzazione dei beni culturali (con aspetti di carattere economico e di gestione di finanziamenti pubblici ed europei).
Pubblicazioni e attività scientifica:
35 pubblicazioni musicologiche o inerenti i beni musicali
, 7 scritti musicologici in redazione non editoriale oppure in corso di stampa e relazioni a convegni di musicologia.
Collaborazione a interventi di studio e ricerca, regionali (IBC-ER), nazionali (MIBAC), internazionali (RISM)
.
Attività didattica: 13 contratti a tempo determinato presso Facoltà di Lettere e Filosofia, poi Facoltà di Conservazione Beni Culturali - sede di Ravenna, Università di Bologna, per gli insegnamenti di: Biblioteconomia e Archivistica Musicale, Elementi di informatica e Scienze della catalogazione musicale, Bibliografia e Biblioteconomia musicale; Biblioteconomia Musicale nella Scuola di Specializzazione in Beni Musicali.
8 contratti a tempo determinato presso Istituto Musicale “Orazio Vecchi” (poi “Vecchi-Tonelli”) di Modena, per gli insegnamenti di Bibliografia musicale I e II nei corsi di Alta Formazione a livello universitario. Vari cicli di lezioni di bibliografia e catalogazione musicale in corsi organizzati da istituzioni
pubbliche diverse.
Attività professionali:
Bibliotecario direttore coordinatore presso la Biblioteca Estense Universitaria (dal 31-12-1977
al pensionamento, 31-12-2008) con la qualifica di responsabile del Settore Musica del
fondo antico musicale.
Nell’ambito di tale qualifica: incarichi professionali inerenti conservazione, catalogazione e valorizzazione dei beni musicali o attività di ricerca (missioni di studio all’estero; ideazione e coordinamento di progetti; organizzazione di celebrazioni ed eventi; e altro)
partecipazione a gruppi nazionali di studio e lavoro sulla cura e trattamento del materiale musicale antico. Vincitrice del concorso per dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, anno 1998-9. La scrivente ha rinunciato al titolo conseguito, per non abbandonare la propria professionalità musicologica.
Dopo il pensionamento: incarichi senza retribuzione, conferiti dalla Biblioteca Estense Universitaria di Modena e dal MIBAC per l'Archivio di Stato di Modena: ricognizioni su materiali di interesse musicale, continuazione di inventari e cataloghi, valorizzazione del patrimonio.
Istituto Liszt Bologna
Laurea “Lingue e letterature straniere” Tesi in germanistica, Bologna 1959.
Diploma di pianoforte, Milano 1955. Diploma di direzione di coro, Bologna 1972
.
Università di Bologna
Assistente alla cattedra di germanistica 1960-66.
Professore associato di “Forme della poesia per musica" 1972-85.
Università di Trento
Professore ordinario alla cattedra di Musicologia 1986-2008.
Direttore del Dipartimento di “Storia della civiltà europea" 1990-92.
Responsabile della sezione "Scienze storiche e filosofiche" del Dipartimento 1998-2005.
Rossana Dalmonte ha operato ed opera in tre principali aree d’interesse scientifico:
Teoria musicale
Il volume "Le regole della musica. Indagine sui meccanismi della comunicazione", EdT, Torino 1999, tradotto in inglese (A computer-aided inquiry on Music Communication, Mellen Press, Lewiston –New-York 2003 ) e in francese (Les règles de la musique. Etude sur les mécanismes de la communication, Delatour France, 2008) è il risultato di un progetto di ricerca condotto per circa 20 anni da una piccola équipe di tre studiosi appartenenti a campi disciplinari diversi e a diverse Università: insieme alla sottoscritta, Mario Baroni (Università di Bologna) e Carlo Jacoboni (Università di Modena). Soggetti poi confluiti nel volume sono stati autonomamente presentati dai tre studiosi in numerosi Convegni internazionali. Rossana Dalmonte si è occupata principalmente dei rapporti fra poesia e musica nelle diverse forme di musica vocale. Nel 1989 ha fondato insieme a Mario Baroni il “Gruppo di Analisi e Teoria Musicale” GATM, che conta circa 200 associati ed ha come proprio organo la semestrale “Rivista di Analisi e Teoria Musicale” (LIM, Lucca). Ha organizzato il II Convegno Europeo di Analisi Musicale (Trento 1991) ha contribuito ai successivi Convegni Europei fino all’attuale EUROMAC VII (Roma 2011).
Filologia Musicale
Dopo una formativa esperienza con l’équipe di Tübingen, ha pubblicato per la Neue Schubert Ausgabe due volumi in edizione critica: Die Zauberharfe (1976) e Messen (1982) e numerosi articoli. Ha collaborato con il volume Pechés de vieillesse (1989) all’edizione dell’opera omnia di Rossini. Insieme a Mario Baroni sovrintende al lavoro di più giovani studiosi per l’edizione delle opere di Bruno Maderna presso l’editore Suvini Zerboni di Milano. La collana conta ad oggi 20 titoli. Il lavoro filologico è stato affiancato da volumi storico-critici: Bruno Maderna. Documenti e Studi su Bruno Maderna (con M.Baroni, 1985, 1989), Bruno Maderna-Wolfgang Steinecke: Corrispondenza – Briefwechsel (2001), Bruno Maderna. Studi e testimonianze (con Marco Russo, 2004).
Storia della musica
L’ampio ventaglio storico delle ricerche è documentato da numerosi articoli e alcune monografie: Camillo Cortellini madrigalista bolognese (1980), Gitene canzonette…di Horatio Vecchi (1996), Berio. Intervista sulla musica (1980, ried. 2008, traduzione francese Luciano Berio Entretiens avec Rossana Dalmonte1983, 2010; traduzione inglese Lucino Berio. Two interviews 1985). L’Istituto Liszt che R.D. ha fondato nel 1987 e da allora dirige, rappresenta il compimento di un lungo periodo di studio sul musicista, che vide una prima tappa importante nella pubblicazione del volume Liszt. L’uomo, l’opera, i testi musicati (1983). L’Istituto pubblica una rivista annuale: “Quaderni dell’Istituto Liszt” e una collana di partiture inedite (prime versioni di opere lisztiane), giunta ora al n. 4, in collaborazione con la Liszt Socity di Londra. Entrambe le collane sono edite da Rugginenti – Milano. Nel 2010 l’Istituto è stato riconosciuto come “Fondazione Istituto Liszt – onlus”.
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È nato a Milano. Musicologo e direttore di coro. Diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Mantova. Laureato in Lettere, con indirizzo musicologico, presso l'Università degli Studi di Milano. Ha inoltre conseguito con lode, nel 2000, il Magistero in Musica Sacra e Canto gregoriano presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano, con una tesi sull'origine della polifonia in età carolingia.
Ha collaborato e collabora presso importanti biblioteche storiche e musicali italiane (Milano, Torino, Parma, Modena, Bologna, Lucca, Fidenza, Varese ecc.) in particolare per la catalogazione scientifica delle fonti musicali antiche e storiche (libro antico, musica manoscritta e a stampa) coordinando numerosi progetti in qualità di responsabile scientifico. Dal 2007 al 2014 ha collaborato presso l'Archivio-Biblioteca dell'Accademia Filarmonica di Bologna e la Biblioteca del Conservatorio di Musica "Giovan Battista Martini" di Bologna; collabora stabilmente presso la Biblioteca del Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi" di Milano. Ha ideato, curandone programmazione e realizzazione, diversi progetti musicali tra cui: Libro antico in Accademia. Teoria musicale e fonti antiche a stampa e manoscritte (Bologna, Accademia Filarmonica, 2010), La musica sacra e il Conservatorio attraverso i suoi musicisti (Bologna, Conservatorio, 2013), La mano, l'errore, il trionfo, spazio espositivo permanente su Giuseppe Verdi (Milano, Conservatorio, 2014), Sentiranno laggiù come si suona l'organo, progetto e pubblicazione su Marco Enrico Bossi (Milano, Conservatorio, 2016). In qualità di Direttore di coro, oltre all'attività liturgico-musicale e concertistica, ha ideato e realizzato progetti musicali e attivato collaborazioni internazionali con cori e musicologi dall' Italia, dalla Germania e dagli Stati Uniti. Ha fruito di una borsa di studio del Ministero dell'Università e della Ricerca per lo studio della Musica perseguitata nel XX secolo. Ha tenuto corsi di canto gregoriano (Monastero di Montegalda Vicenza e a Palermo) e sui manoscritti musicali (Università Cattolica del Sacro Cuore Milano). Ha partecipato a seminari, incontri musicologici e convegni in Italia e all'estero (Germania, Austria, Francia, Stati Uniti, Israele); tra gli ultimi interventi: Riccardo Strauss in Italia e in italiano, Giornata di studi a cura di Piero Mioli (Bologna, Accademia Filarmonica, novembre 2014), Memoria e musica perseguitata (Milano, Conservatorio, gennaio 2015); Wir treffen uns am Schluss. Kurt Sonnenfeld (1921-1997), gli anni di prigionia e la musica nel Campo di concentramento di Ferramonti in Calabria (Trieste, Festival Viktor Ullmann - Università di Trieste, Dipartimento di Studi Umanistici, ottobre 2015), Progetto Marco Enrico Bossi (Milano, Conservatorio, Duomo, aprile 2016), Serata Colorata (Roma, Parco della Musica, Rai5, 2017).
È membro del Consiglio direttivo, nonché ideatore, del Centro Studi di Musica Sacra Tomo Quarto, fondato nel 2012 dai Conservatori di Musica di Bologna e di Milano. Nell'a.a. 2012-13 ha insegnato Bibliografia musicale presso il Conservatorio di Musica di Padova. Dall'a.a. 2013-2014 è professore e bibliotecario presso il Conservatorio di Musica di Cuneo.
Laureata con una tesi in paleografia musicale presso l’Università di Bologna, dove ha inoltre conseguito il dottorato di ricerca, ottenuto una borsa post-dottorato ed è stata assegnista di ricerca; è stata inoltre fellow presso l’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (Villa I Tatti).
Ha insegnato per cinque anni all’Università di Bologna presso la Facoltà di Beni culturali. Un anno presso l’Istituto Musicale Boccherini di Lucca e presso l’Istituto Musicale Mascagni di Livorno.
Oltre a svariati articoli, prevalentemente rivolti al periodo medievale e rinascimentale, ha pubblicato i seguenti volumi: Musica in mostra. Esposizione internazionale di musica (Bologna 1888), Bologna, Clueb, 2004, Francesco Landini, Palermo, L’Epos, 2004, Ucbaldo di Saint-Amand, MUSICA - Reginone di Prüm, EPISTOLA DE HARMONICA INSTITUTIONE. Introduzione, traduzione e commento, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo, 2011.
Ha tenuto centinaia di concerti partecipando ai più importanti festival nell’ambito della musica antica in Europa, Stati Uniti e Canada. Ha inciso 17 CD, partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche e rilasciato interviste per diverse radio europee. Ha effettuato numerose conferenze, seminari, lecture-recital in Italia e all’estero.
Conservatorio di Bologna
Piero Mioli (Bologna, 22-X-1947) si è laureato in Storia della musica e perfezionato in Filologia classica presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Bologna. Ha insegnato Storia della musica al Conservatorio di Verona (1976-1980) e di Parma (1980-1988), e dal 1988 insegna la stessa materia al Conservatorio di Bologna.
È Accademico Filarmonico di Bologna e Socio ordinario dell’Associazione culturale "Il saggiatore musicale". Collabora con alcuni teatri italiani e tiene corsi presso l'Università "P. Levi" e l'Istituto "C. Tincani" di Bologna. È consulente musicale dell'editore Mursia (Milano) per le collane "Invito all'ascolto", "Invito all'opera", "Cicli musicali", "I generi musicali", e della SPES (Firenze) per le collane "La cantata barocca" e "Musica drammatica". Collabora con varie riviste fra cui "Sipario", "L'opera", "Rassegna musicale italiana", "Musicaaa", "Musica e scuola". È saggista, divulgatore e conferenziere. Si occupa in particolare del teatro d'opera, della vocalità classica, della cantata e della romanza da salotto, della musica a Bologna attraverso i tempi.
Ha curato la ristampa anastatica (SPES) di musiche di Gabrielli, Strozzi, Landi, Rutini, Marini, Legrenzi, Monteclair, Frescobaldi, Pepusch, Romano, Caccini, Carissimi, Stradella, Marcello, Castaldi, Gasparini, Possenti, Cima, Rasi, Mazzocchi, Monteverdi, Lully, Vecchi, Caccini, Sarti. Per il ciclo "I grandi classici" (Edimedia) ha scritto su Chopin, Beethoven, Bach, Mozart, Liszt, Brahms, Schubert, Schumann, Cajkovskij, Debussy, Vivaldi, Dvorák.
Università di Bologna
Elisabetta Pasquini è nata a Bologna nel 1966.
Ha compiuto gli studi musicali nel Conservatorio “G. B. Martini” e si è laureata con il massimo dei voti e lode nel DAMS di Bologna, discutendo una tesi in Storia della musica medievale e rinascimentale (Libri di musica a Firenze nel Tre-Quattrocento, Firenze, Olschki, 2000).
Dall'a.a. 1997/98 ha frequentato il dottorato di ricerca in Musicologia dell'Università degli Studi di Bologna, conseguendo il titolo nell'a.a. 2000/01 con una dissertazione sull'“Esemplare, o sia Saggio fondamentale pratico di contrappunto”: padre Martini teorico e didatta della musica (Firenze, Olschki, 2004).
Dal marzo 2002 è stata assegnista di ricerca nel Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna (assegno di durata di 50 mesi).
Dal 18 aprile 2005 è ricercatore universitario nel medesimo ateneo, settore scientifico-disciplinare L-ART/07 (Musicologia e Storia della musica); qui insegna Storia della musica II: '600-'700.
Dal 1999 fa parte della segreteria di redazione, e dal 2000 è redattore-capo del «Saggiatore musicale».
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Ha compiuto gli studi musicali con Manzoni, Clementi, Grandi e Franchini per la composizione, con Ferrara, Bellini e Gelmetti per la direzione d'orchestra, Gotti per la musica corale; è inoltre laureato in Lettere classiche presso l'Università di Bologna.
Direttore del Conservatorio di Mantova dal 1986 al 1997, è attualmente direttore dell'Istituto Musicale Pareggiato "Vecchi - Tonelli" di Modena e Carpi e insegna Musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna.
In Italia e in Europa Scattolin tiene stages di perfezionamento per direttori e gruppi vocali-strumentali sulla musica del Novecento, contemporanea e del teatro musicale da camera, e sulla musica rinascimentale-barocca.
Dal 1976 Scattolin è direttore artistico della Società Corale Euridice di Bologna, con la quale svolge attività concertistica a cappella e sinfonico-corale.
Dal 1978 al 1988 ha diretto l'Ensemble di Musica Contemporanea di Bologna realizzando numerose prime esecuzioni; dal 1985 al 2001 è stato direttore principale dell'orchestra Camerata Padana di Carpi e ospite presso numerose orchestre italiane.
Nel 2000 ha partecipato alla tournée europea di "Voices of Europe".
Dal 1998 al 2001 è stato responsabile artistico del Coro "Gaudeamus" del Liceo classico Minghetti di Bologna.
Pier Paolo Scattolin è direttore artistico del Festival Corale Internazionale "Città di Bologna" e consulente di Europa Cantat. Ha fatto parte della commissione artistica del concorso per direttori di coro "Mariele Ventre" di Bologna ed è stato presidente del concorso di composizione "Seghizzi" di Gorizia e dell' A.E.R.CO (Associazione Emiliano - Romagnola Cori) sino al 2006; inoltre Scattolin è stato membro della commissione artistica della FE.N.I.A.R.CO. (Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Cori).
È autore di numerose composizioni orchestrali, cameristiche (strumentali e vocali) e corali, di edizioni critiche e scritti sulla musica medievale.
Fra le composizioni per coro si segnalano la raccolta Nuovo Incanto (2002), la composizione aleatoria Per Non Dimenticare (1992), Incantesimo Sciamanico (2002) e l'opera per ragazzi Il suonatore di Cornamusa.
Tra le composizioni strumentali si segnalano Fragmenta per pianoforte (1980); Ludus per orchestra giovanile (1987); Ricercare per spinetta o celesta (1987); Zodiacus per chitarra (1987); la suite sinfonica …Quando Quello Sciamano della Luna… per orchestra (2001); Bagattella in contrappunto per pianoforte (2002).
Conservatorio Bologna
E' nato a Roma. Dal 1992 è avvocato penalista del Foro di Bologna, patrocinante in Cassazione.
Ha collaborato con l’Università di Bologna come cultore del diritto (1996-2004) e come professore a contratto (2005-2007). Autore di numerose pubblicazioni in ambito penalistico sulle maggiori riviste scientifiche (v. pagina Pubblicazioni) è attualmente Segretario di Redazione della Rivista Trimestrale Ius17, con sede nella Scuola Superiore di Studi Giuridici della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, pubblicata da Bononia University Press.
E’ Vicepresidente della Camera Penale di Bologna “Franco Bricola”, dopo essere stato per dieci anni componente del Comitato scientifico e Responsabile della “Scuola di formazione e qualificazione professionale” della Camera Penale (2010-2012). Svolge inoltre attività di docenza per la Scuola Nazionale di Formazione Specialistica dell’Unione Camere Penali Italiane, la Fondazione Forense Bolognese ed è stato Responsabile del Corso per la Difesa d’Ufficio (2008-2012).
Ha sempre coniugato l’attività di avvocato con un impegno costante nel mondo della cultura.
Dopo aver conseguito il diploma accademico di Composizione (1982), sotto la guida del musicologo Roman Vlad (Presidente della S.I.A.E), e di Direzione d’orchestra (1983), dalla metà degli anni Novanta ha svolto attività di direzione o consulenza di prestigiosi enti di spettacolo (Opera Aperta, Agis, Ente Concerti di Pesaro, Sferisterio di Macerata, RAI-Sede Regionale Marche) e attività di docenza nella materia “Diritto e legislazione dello spettacolo” nel biennio del corso accademico MIUR-AFAM istituito presso il Conservatorio di Bologna e come docente a contratto presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Nel 2009 ha fondato Idealex, associazione di professionisti dedicata alla “Tutela e promozione della creatività” (affiliata con la “Asesoria Juridica de las Artes” di Barcellona), svolgendo specifica attività di consulenza e assistenza per i profili penalistici relativi al “Diritto dei beni e delle attività culturali”.
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