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NOTIZIE | ARGOMENTI | LA MANO, L'ERRORE, IL TRIONFO - VERDI IN CONSERVATORIO

LA MANO,  L'ERRORE,  IL TRIONFO
Spazio espositivo permanente su Giuseppe Verdi
Conservatorio di Musica di Milano
Nel reame dei grandi e piccoli avvenimenti musicali registrati dalla vita biografica di Giuseppe Verdi i primi difficili anni di apprendistato sembrano oggi lontanissimi dalla fama automatica del Maestro di Busseto, celebrato in nome e in immagine da vie, statue, sale da concerto, teatri, bustine di zucchero. Eppure una data, di quelle ingombranti – e che non si dimenticano per la vita –  segna la carriera iniziale del giovane musicista: il 2 luglio 1832. Una data apposta in un anonimo verbale del Conservatorio di Milano, siglato dalla commissione esaminatrice incaricata di giudicare le doti del diciottenne al pianoforte, lo strumento per cui aveva richiesto l’ammissione. Poche righe, contenenti la decisione di bocciare – sì, di bocciare – il candidato, decisione presa in poco meno di un mese, dalla presentazione della domanda, il 22 giugno fino alla comunicazione finale dell’esito negativo deciso dal Governo, il 10 luglio: Giuseppe Verdi non venne mai ammesso al Conservatorio di Milano.
Perché la collaborazione di Tomo Quarto?
Un motivo molto evidente. La formazione musicale del giovane Verdi avvenne in ambito essenzialmente ecclesiastico. Le prime nozioni di armonia, i primi esercizi all’organo, i primi insegnanti, più in generale il clima culturale della Chiesa cattolica romana di allora e l’educazione alla musica sacra come base di partenza per molti giovani costituiscono un punto di osservazione molto interessante per comprendere meglio la didattica musicale, la conoscenza e la diffusione della cultura musicale in generale.
Il progetto si configura in uno spazio espositivo permanente allestito presso il Foyer della grande sala da concerto del Conservatorio di Milano, cadenzato nei tre momenti di sintesi costituiti dalla mano, dall’errore e dal trionfo, e prevede l’esposizione di importanti cimeli verdiani posseduti dal Conservatorio.

La mano, l’errore, il trionfo è un progetto in collaborazione con la Provincia di Milano, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali realizzato con il contributo straordinario ex legge 12 novembre 2012, n. 206 e cofinanziato dalla Fondazione Cariplo, grazie alla fattiva collaborazione del Centro Studi Tomo Quarto che svilupperà i contenuti del progetto, documentando tutte le iniziative collegate (appuntamenti, approfondimenti, inaugurazione ecc.) in un’apposita sezione pubblicata sul nostro sito.

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